Con il passare del tempo e l’innovazione tecnologica, l’elettronica e la meccanica sono diventate sempre più legate e corresponsabili, nel funzionamento del motore e di tante altre componenti dell’auto. Infatti nelle auto di ultima generazione, a gestire il buon funzionamento del veicolo oltre alla meccanica troviamo la centralina elettronica, il vero e proprio cervello del motore.

La centralina è un piccolo computer che, grazie a una serie di sensori distribuiti all’interno delle componenti meccaniche, controlla il funzionamento del veicolo. La centralina motore, ad esempio, tiene sotto controllo:

  • la velocità di marcia;
  • quanti giri al minuto esegue il motore;
  • qual è la temperatura interna del motore e quella esterna all’auto;
  • una serie di informazioni che riguardano l’afflusso di carburante al motore

La diagnosi elettronica, soprattutto oggi, è una parte fondamentale della manutenzione ordinaria e anche straordinaria dell’auto, in quanto aiuta a:

  • individuare eventuali problemi nella gestione dell’iniezione del carburante;
  • testare il corretto funzionamento di tutti i sensori presenti sull’auto;
  • controllare le statistiche sull’efficienza del veicolo, la sua “storia”;
  • stabilire se è necessario effettuare una rimappatura completa della centralina, qualora non dovesse più funzionare secondo i parametri di fabbrica.

La diagnosi elettronica essendo la memoria dell’auto, “ricorda” la sua storia, valutandone a medio e lungo termine l’efficienza, conoscendo i problemi che ha fronteggiato e provando a prevenirli, in futuro, o a intervenire prima che possano causare danni drastici.

Il proprio meccanico/elettrauto può quindi effettuare un’analisi del sistema, per stabilire con certezza l’origine e l’entità di un malfunzionamento del veicolo.